Home
Accedi
Collane
Atti Classe Scienze Morali
Atti Classe Scienze Fisiche
Atti Parte Generale
Memorie Scienze Fisiche
Memorie Scienze Morali
Saggi
Biblioteca luzzattiana
Storia delle Scienze
Monumenta Veneta
Ricerche e saggi
Arte, architettura e paesaggio
Studi di Arte Veneta
Venezia - Senato Misti
Varie e Atti di Convegni
Commissione di studio - Venezia
Informazioni
Chi Siamo
Spedizioni & Consegne
Informativa sulla Privacy
Condizioni di Vendita
Mappa del Sito
Lingue
Servizi a pagamento
Servizi
Home
:
Saggi
: «DELENDAE VENETIAE». La città e le sue trasformazioni dal XIX al XX secolo.
Volume 9/9
Precedente
Categoria
Successivo
«DELENDAE VENETIAE». La città e le sue trasformazioni dal XIX al XX secolo.
Estratto da: L'enigma della modernità. Venezia nell'età di Pompeo Molmenti, a cura di Giuseppe Pavanello.
8.00 €
Autore: Massimo FAVILLA
Autore: Massimo Favilla - Delendae Venetiae è la paradossale esortazione che Pompeo Molmenti scagliava nel 1887 dalle pagine della «Nuova Antologia» all'indirizzo dell'amministrazione municipale veneziana, la quale s'apprestava a 'sanificare' la città di Venezia con l'approvazione di quaranta interventi urbanistici. Questi prevedevano per lo più allargamenti e rettifiche delle principali arterie esistenti, realizzazione di nuovi tracciati viari e demolizione di fabbricati giudicati malsani e indecorosi. La voce autorevole di Molmenti si levava, solitaria, a frenare lo scempio. In molti, ancor oggi, a distanza di oltre un secolo, continuano a ritenere necessario 'modernizzare' Venezia, per inserirla nel tempo del terzo millennio, premettendo, 'naturalmente', che Venezia è una città eccezionale, fuori della norma, ma nello stesso momento uguale alle altre. Tuttavia, la città ancora resiste (forse suo malgrado), resiste (tra il fastidio di molti) con un diverso senso del tempo e di conseguenza una diversa percezione dello spazio. Resiste perché è ancora una città, perché, grazie alla presenza dell'acqua, non ha perduto i suoi confini. Se Venezia è ancora riconoscibile per la sua forma e può ancora dirsi una città, lo dobbiamo in parte anche a Pompeo Molmenti. Autore: Massimo Favilla
Condizioni:
Nuovo
Da inserire:
Collana:
Saggi
Pagine: 165
Formato: 24,2x16
cm.
Lingua: Italiano
Anno di pubblicazione: 2006
Editore: IVSLA
ISBN: 8883143661
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Copyright © 2024 Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Campo S. Stefano, 2945 - 30124 VENEZIA
P.iva 02728810272 Powered by
Zen Cart
- Il tuo indirizzo IP è: 18.97.9.173